Importante in epoca romana e medievale, allorché fu il centro egemone della comunità delle Tre Pievi, la cittadina conserva nella chiesa di S. Maria del Tiglio un insigne monumento del suo passato. Incorpora i resti dell’antico preesistente castello il palazzo Gallio (sede della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio), progettato da Giovanni Antonio Piotti nel 1583-86 per il cardinale Tolomeo Gallio, cui Filippo II di Spagna aveva donato la contea di Gravedona. La costruzione, massiccia e imponente, è ingentilita da tre logge sovrapposte nella fronte a lago. In posizione dominante il borgo e il lago sorge la quattrocentesca chiesa di S. Maria delle Grazie o del Convento, eretta (1467) sul luogo di un oratorio paleocristiano, con due portali rinascimentali scolpiti. L’elegante interno a tre navate sorrette da archi trasversi è arricchito da un vasto ciclo di affreschi di vari pittori lombardi del primo Cinquecento.