Il borgo, di tradizioni marinare, è stato immortalato nel romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga. Luogo di villeggiatura ma ormai anche di residenza, mantiene forti legami con la pesca: numerosi ristoranti si collocano intorno al porticciolo, diventato ormai un attrezzato scalo turistico, ma dove ancora vengono realizzati grandi pescherecci in legno e dove si svolge un mercato del pesce. Di fronte all'abitato si stagliano netti i faraglioni dei Ciclopi, scogli basaltici che, secondo il mito, furono quelli lanciati da Polifemo accecato contro le navi di Ulisse. Il più imponente è l'isola Lachea con un'altezza massima di 70 m e una circonferenza di 700 m, al centro della quale si trova la Stazione di Studi biologici e di fisica del mare. Dal 1989 l'isola e gli altri scogli sono stati dichiarati Area naturale marina e nel 1998 è stata istituita la Riserva naturale Isola Lachea-Faraglioni dei Ciclopi.