Con le case a picco sui precipizi, i bastioni inondati di luce dorata, lo specchio lucido delle saline appena dietro la spiaggia: questa è Cagliari, un gioiello d’ambra, che fiorisce improvviso nell’insenatura della costa, come la vide lo scrittore inglese David Herbert Lawrence negli anni ’20 del Novecento. Raccolta tra le rocce di calcare bianco e l’azzurro del mare, la città tiene unite le molte anime che la compongono, compresa quella religiosa, di cui sono espressione la famosa Sagra di S. Efisio e i popolari riti della Settimana Santa. L’antico approdo dei navigatori fenici è rimasto in parte arroccato, come all’epoca di Pisa, ma ha saputo votarsi ai traffici e ai commerci. Chiese e palazzi rievocano i sovrani di Spagna, ma è del governo sabaudo l’impronta di moderna città italiana.