Il clima mite e mediterraneo del Lago di Garda ha favorito un paesaggio di cipressi, mirti e allori, ma anche cedri, limoni e aranci. Una bellezza cantata da Catullo e appezzata dai Romani e Veneziani, come dimostrano le ville antiche, scaligere e belle époque, che s’incontrano lungo la sponda bresciana. Sirmione, col bellissimo castello, ne è la perla, ma risalendo il lago sono incantevoli tappe Desenzano, Salò (nota anche per un capitolo cupo della storia italiana) e Gardone Riviera (con il mausoleo di D’Annunzio Vittoriale degli Italiani). Da Sirmione e Desenzano, dove assaggiare il liquore di origine rinascimentale Brodo di Giuggiole, parte la Strada dei Vini Bresciani del Garda, che tra vigne e uliveti conduce nell’entroterra collinare della Valtènesi attraversano tre zone Doc: Garda, Garda Classico e San Martino della Battaglia. L’area produce anche un Olio Extravergine d’Oliva come il Dop Garda Orientale che si sposa con la cucina di pesce dal raro carpione al lavarello, dalla trota alla carpa, dalle aola de mura (alborelle essiccate in salamoia) ai missoltini (agoni essiccati).