È il comune principale della valle omonima, che della val Venosta s'innalza fino allo spartiacque alpino, dominato dalla Palla Bianca (m 3738), una delle maggiori vette della regione. Buona parte del versante orientale della valle rientra nel Parco regionale Gruppo di Tessa. La frazione più alta è Maso Corto (m 2004), frequentato dai pionieri degli sport invernali e assurto negli anni Settanta a centro sciistico di rilievo, dotato di una funivia che sale ai 3212 metri della Croda Grigia consentendo così anche lo sci estivo su ghiacciaio. Il nome della val Senales è assurto alle cronache nel 1991 per il ritrovamento presso il valico del Giogo Alto della cosiddetta «mummia del Similaun», ovvero del corpo di un uomo preistorico conservato dai ghiacci, presumibilmente un pastore o cacciatore proveniente dalla valle sul versante opposto delle Alpi, la Ötztal, donde il nomignolo di «Ötzi» subito attribuito al misterioso personaggio. Il singolare reperto è diventato la principale attrazione del Museo archeologico di Bolzano, ma anche presso la funivia della val Senales è stata allestita una mostra che ne ricostruisce la vicenda.