Nella parte meridionale del paese la chiesa di S. Pietro, quattrocentesca, conserva all'interno dipinti di Martino Teofilo Polacco (1621) e Francesco Unterperger (metà XVIII secolo), all'esterno un gigantesco affresco di san Cristoforo, protettore dei viandanti. La violenza del torrente, che nel corso del secoli ha inondato frequentemente i campi, è testimoniata dal livello rialzato dei terreni rispetto alla chiesa infossata.