Il paese, che prende il nome da una consistente falda acquifera sotterranea, è testimoniato storicamente nel VII secolo, ma è in età normanna che acquistò rilievo, quando fu intrapresa la costruzione della Cattedrale e del castello; dopo alterne vicende divenne feudo dei Del Balzo e degli Acquaviva d'Aragona.
Sulla stessa piazza affaccia anche il palazzo De Mari, oggi sede municipale.