Alto sul colle tra le valli del torrente Menocchia e del fiume Tesino, Ripatransone sorge in una posizione panoramica tanto bella da meritarsi il titolo di “belvedere del Piceno”.

COSA VEDERE

Il suo centro storico mostra edifici di epoca medievale, rinascimentale e barocca e una particolarità curiosa, il vicolo più stretto d'Italia, di soli 43 cm. All’interno del borgo, corso V. Emanuele II e le piazze che su di esso si raccordano, mettono in mostra i monumenti più significativi: la cattedrale, innalzata nel 1597 ma completata nel 1902, custodisce statue e tele seicentesche e dal suo interno si accede al santuario della Madonna di S. Giovanni, patrona della città; il palazzo del Podestà, uno dei palazzi pubblici delle Marche meglio conservati; i numerosi musei, tra cui il Museo archeologico, con oltre tremila reperti, e la pinacoteca, con un ricco patrimonio di opere di vario genere.

EVENTI

La manifestazione più importante è il "Cavallo di fuoco" (prima domenica dopo Pasqua), spettacolo pirotecnico generato da un enorme cavallo ricoperto di fuochi d’artificio.

PRODOTTI E TRADIZIONI

Tutto da gustare è il "ciavarro", piatto a base di legumi e cereali di fine primavera, con salsa piccante.

Perché Bandiera Arancione:

“Il Comune si distingue per la varietà di manifestazioni ed eventi organizzati nel corso dell’anno e valorizzati e promossi da un’efficiente servizio di informazioni turistiche, caratterizzato da un ufficio informativo accogliente, orientato al turista e ricco di materiale informativo. Inoltre la località si distingue per un centro storico armonico, tipico e di notevole interesse storico-culturale, e per l’ottima qualità delle strutture ricettive e ristorative.” Paolo, ghost visitor TCI