Il castello sorge su una collina di vigneti. L’aspetto odierno è dovuto al rifacimento settecentesco, ma il nucleo antico risale al 1242. Nel 1869 venne acquistato da Vittorio Emanuele Secondo. Il re amava cacciare nel Gran Paradiso e il castello ha un salone interamente coperto dei trofei di caccia del sovrano. Vi soggiornarono anche Umberto Primo, Umberto Secondo e Maria Josè.