Lungo la valle di Gressoney, oltre l'orrido di Guillemore, l'abitato si trova a 960 metri di quota nel tratto in cui la valle si apre in una conca di prati e boschi. Singolare, la chiesa di S. Giacomo Maggiore, ricostruita a fine Seicento su antiche strutture dei secoli VI-IX, presenta sulla facciata un grande affresco con il Giudizio universale, opera del ginevrino Francesco Biondi (1698). Più di un terzo dei residenti parla ancora la lingua di matrice germanica dei Walser, comunità proveniente dal Vallese, insediatasi nell'alta valle del Lys nel XIV secolo. A quota 2422 metri, nell'ameno vallone di Stolen, si segnala un bivacco del CAI di Gressoney, punto di appoggio per l'ascensione alle vette circostanti - Becca Torché (m 3016), Monte Nery (m 3076) - o per la traversata verso la valle d'Ayas, tramite il colle Chasten (m 2548).