Sant'Angelo Muxaro è un borgo arroccato su un colle della media valle del Platani. La strada che lo raggiunge offre paesaggi di bellezza antica quanto le vicende che rendono questi luoghi unici nel panorama archeologico dell'isola. A metà dei tornanti che salgono verso l'abitato si stacca un sentiero che in breve si fa impervio: una robusta corda passamano rincuora quel tanto che basta per inoltrarsi sul costone roccioso lungo il quale si aprono numerose sepolture, alcune delle quali, con struttura a tholos tipica della cultura micenea, possono davvero dirsi monumentali. La più importante ha una grande camera circolare a volta e camera sepolcrale annessa con letto funebre rialzato; per questo è detta 'Tomba del Principe'. I reperti archeologici, vasellami e oreficerie uniche nel loro genere in tutta l'isola, rimandano la necropoli al VII-VI secolo avanti Cristo, quando questo era il luogo di Kamicos, leggendaria capitale del regno dei Sicani, il misterioso popolo che colonizzò la valle del Platani in età pregreca. Il luogo è suggestivo, la veduta sulla valle è bellissima e particolare per quel leggero brivido richiesto dalla solitaria esplorazione.