Posta sulle pendici di una rupe e dominata a ovest dall'imponente mole del monte Cammarata, la cittadina, probabilmente esistente in periodo arabo, ebbe certamente sviluppo durante la dominazione normanna. L'impianto urbano medievale, strutturato secondo lunghi isolati rettangolari con ripide e strette vie spesso gradonate, conferisce al paese un aspetto particolarmente suggestivo. Nella parte meridionale dell'abitato si incontra la trecentesca chiesa dell'Annunziata, preceduta da un elegante pronao. Più in alto è la chiesa Madre, ricostruita nel 1640 dopo che un grave incendio aveva distrutto la preesistente chiesa del XII secolo; all'interno sono custoditi una tela di Pietro d'Asaro raffigurante la Madonna della Catena e un ciborio marmoreo di fine '400. Dell'antico e imponente castello rimangono pochi ruderi, nella parte nord del paese; nei pressi è la chiesa di S. Caterina, che custodisce una croce gonfalone d'oro d'intagliatore siciliano del XVI secolo.