Locale caldo ed elegante, nel centro della città, che offre pietanze stagionali e soluzioni creative. A cena la carta ha 3 menu più stuzzichini e friandises, un menu degustazione dedicato alla tradizione e un altro a base di pesce. I menù partono da 55 fino a 85 euro. Da provare il sorbir, rovesciamento del classico primo emiliano innaffiato di Lambrusco, dove il cappelletto è ripieno di brodo e servito su una fonduta con l’aria di vino, o il baccalà con radicchio e tartare di barbabietola