Ogni mese una diversa tradizione regionale, a rotazione, con leggeri scostamenti dalle ricette codificate per un risultato originale: è il concept del ristorante, che nel centro della città, proprio di fronte al Duse, si propone anche come dopo teatro, aprendo la cucina fino a tardi. L’ambiente è intimo e accogliente, con giusto sette tavoli, ciascuno dei quali intitolato a uno scrittore amante del vino. Ampia la scelta, che contempla quattro opzioni per ogni tipo di portata. La cantina ha etichette provenienti da tutte le regioni