Vigilato dalle torri di un nuraghe polilobato, è raggiungibile da Villa Verde (dove è visitabile, fra le altre cose, il Museo antiquarium dell’ossidiana) seguendo lo stretto nastro d’asfalto che s’inerpica tortuoso sino alla fonte di Mitz’e Mraxani, da dove si prosegue a piedi su una strada bianca. L’insediamento nuragico, che nasconde più a valle anche un pozzo sacro, semisepolto da materiale di crollo, colpisce per l’arcaicità delle strutture e per la sua vastità: circa 3 ettari.