Il complesso nuragico comprende in alto, a dominio del golfo di Olbia, una torre a camera circolare con due nicchie contrapposte e pozzo centrale, rinforzata da muratura di rifascio; al momento dello scavo (1937) il pozzo fu trovato colmo di resti di sacrifici, quali ossa bruciate e ceneri miste a frammenti ceramici. Lo si raggiunge uscendo dalla città a nord per corso Umberto e via D’Annunzio (tratto urbano della statale 125); dopo due ponti si imbocca a destra un cavalcavia ferroviario; al termine di questo, parte a sinistra la via Mincio, primo tratto della strada vicinale per Cabu Abbas; l’ultima parte del percorso, che sale sulla cresta granitica, si svolge a piedi.