In origine vasto cortile porticato annesso al teatro Balbo, dopo quasi vent'anni di scavi la Crypta è divenuta sede museale e offre un percorso dedicato soprattutto a sé stessa (storia, architettura e recupero). Accessibile l'intera area archeologica sottostante (a vista, tracce di riusi dal II al VII secolo, straordinaria testimonianza di come la città sia cresciuta nei secoli, trasformando e riutilizzando, con sovrapposizioni e affiancamenti, le antiche strutture.