Sorge in una parte dell'area archeologica che è stata teatro di numerosi ritrovamenti. Per primo si incontra il podio del tempio della Magna Mater, dedicato nel 204 a.C. a Cibele e ricostruito da Augusto nel 3 d.C., che custodiva la pietra simbolo della dea. Nelle vicinanze sono stati rinvenuti i resti del tempio della Vittoria (294 a.C.; restaurato nel I secolo a.C.) e delle tre capanne ("pavimenti" scavati nel tufo) che testimonierebbero il primo nucleo della futura Roma, confermando qui la dimora del mitico fondatore, che Augusto volle legare a sé per dare ancora più legittimità al proprio impero.