Circa 500 m dopo la tomba di Lu Coddhu ’Ecchju, prima di giungere alla necropoli di Li Muri, una deviazione di poche decine di metri porta alla tomba di giganti di Li Lolghi (è il nome degli anelli cui si legavano i cavalli alle pareti esterne delle case). Le due tombe – vanto del patrimonio archeologico di Arzachena – sono fra le più grandi, le più belle e le meglio conservate dell’isola.