Il nome di questa parallela di corso Buenos Aires ricorda che in questa zona un tempo sorgeva una struttura ospedaliera: eretta nel 1488-1513 da Lazzaro Palazzi per volontà di Ludovico il Moro, era costituita da un recinto quadrangolare di oltre 300 m per lato. Il lazzaretto fu abbattuto attorno al 1880 ma ne restano alcune tracce: sono stati risparmiati un tratto del muro perimetrale del Lazzaretto e la chiesa a pianta centrale di S. Carlo al Lazzaretto, opera di Pellegrino Tibaldi (1585-1592), alterata nell’800. Sul corso, all’angolo con via S. Gregorio (n. 19), si trova l’edificio settecentesco che ospitava un tempo l’osteria della Polveriera. Al n. 33, lo storico teatro Puccini è stato radicalmente ristrutturato e di recente riaperto dopo molti anni di inattività. Al n. 36, è interessante un edificio plurifunzionale costruito nel 1949 da Piero Bottoni e Guglielmo Ulrich.