La costa rappresenta uno degli aspetti più interessanti dell’isola di San Pietro, soprattutto nella parte occidentale dove l’azione demolitrice dovuta all’erosione marina ha creato strapiombi, grotte, falesie, rientranze di suggestiva bellezza. Il litorale orientale si presenta invece basso, rettilineo e sabbioso. Per poter ammirare nella loro interezza gli scorci più belli è consigliato il periplo dell’isola in barca, ma alcune località si possono raggiungere su strada. Dalla periferia nord di Carloforte si va a la Punta, dove sussistono due tonnare con le infrastrutture e le apparecchiature un tempo utilizzate per la lavorazione dei tonni. Prendendo invece la direzione sud, e passando accanto alla torre S. Vittorio, attualmente utilizzata come osservatorio astronomico, si può seguire la costa sud-orientale con le sue numerose spiagge: quella di Girìn, quella detta di Punta Nera (dal piccolo promontorio che la divide in due), dove si apre una grotta sepolcrale della prima età del Bronzo, e la spiaggia di Bobba. Da qui, presso punta delle Colonne, si possono facilmente raggiungere a piedi le famose Colonne, due suggestive guglie trachitiche emergenti dall’acqua, ultimi residui di una coltre lavica demolita dal mare. Proseguendo sulla via costiera si perviene alla strada provinciale per la Caletta, ma è prima consigliabile una breve deviazione a sinistra per visitare l’ampia Cala Mezzaluna, con le sue maestose falesie. Su queste, il mare ha inciso le stupende grotte, habitat ideale della foca monaca in un tempo non molto lontano, visto che ne permane il ricordo degli anziani. Rientrati nella strada principale si prosegue a sinistra per la bellissima spiaggia della Caletta, incastonata tra la punta dei Cannoni e la punta Spalmatore.