L’atmosfera da piccola città sabauda è ben chiara già nella centrale piazza Dante, su cui affaccia, al N. 4, l’eclettico prospetto medievaleggiante dell’ex Palazzo comunale (1890-91). Pressoché coevo (1891-92) è il palazzo del Tribunale, in piazza De Amicis, dove si trova anche la casa natale dello scrittore. Al porto, pescherie e trattorie si alternano sotto i caratteristici portici di calata Cuneo, alle cui spalle fa capolino la collegiata di S. Giovanni Battista, che affaccia sulla via S. Giovanni, spina centrale del nucleo più antico di Oneglia con via dell’Ospedale, direttrice chiusa al traffico e deputata al passeggio e alle compere. La collegiata è attribuita a Gaetano Amoretti: iniziata nel 1739, presenta una grande cupola centrale e un interessante interno a tre navate, ripartite da pilastri. Il tabernacolo in marmo a sinistra del presbiterio si deve all’ambito dei Gagini (1516); il Crocifisso tardo seicentesco nella quarta cappella della navata sinistra è attribuito a François Lacroix, ma potrebbe essere di matrice genovese, mentre la prima custodisce una Madonna del Rosario vicina alla scuola del Maragliano.