Alberghi rigorosamente a una stella, negozi di telefonia, alimentari e ristoranti etnici e tanta umanità variopinta che sosta sulla porta delle botteghe: è quasi un suk e permette, in alternativa a via Gramsci, di entrare nel cuore dell’abitato. Anche se il toponimo – da «prati» – ne rivela l’origine non antichissima (secoli XI-XII), non vi mancano alcune case medievali, che aggiungono ulteriore fascino alla sua atmosfera inconfondibilmente mediterranea. Attraverso due stretti vicoli si entra nel suggestivo spazio della piazza dei Truogoli di S. Brigida, qualificata da una cortina di alte case colorate, dalla presenza di negozi, locali e del lavatoio coperto, sede estiva di eventi culturali.