È l’asse dell’espansione seicentesca della città oltre le mura. Vi si stabilirono numerose famiglie nobili, cui si devono le belle architetture che vi prospettano. All’angolo con piazza Cavour è palazzo Badini; seguono a sinistra i palazzi Loredan Porcia, Dolfin Porcia e de’ Spelladi, nel quale fu ospite l’imperatore Francesco Giuseppe nel 1852. Di fronte sono i palazzi Pera e Sbrojavacca, oggi sede della Provincia. A metà del corso una via conduce alla chiesa di S. Giorgio, con facciata neoclassica (1852). Vi sono custodite una pala di Gaspare Narvesa (XVII secolo) e due opere di Michelangelo Grigoletti.