Le tracce di un passato vivace caratterizzano il Borgàt, il centro storico, con palazzi e vie porticate.<br>In piazza Mazzini si staglia la chiesa di S. Caterina, di fine Settecento, che custodisce una pala di Pomponio Amalteo (1537). Quasi di fronte alla chiesa una casa medievale sfoggia delle bifore gotiche. Nella centrale piazza XX Settembre si affacciano il municipio, il palazzo Garzolini, il palazzo Frisacco e il duomo di S. Martino, progettato da Domenico Schiavi a metà Settecento ma completato nella facciata solo nel 1931. All’interno, sull’altare maggiore campeggia una tela di Francesco Fontebasso (1762 ca.); sugli altri altari opere settecentesche di ambito veneziano e nella cupola e sul soffitto affreschi di Antonio Schiavi. A nord del centro storico, all’imbocco della valle del But, è la torre Picotta, quanto rimane delle fortificazioni medievali della città, insieme alla quasi scomparsa porta di Sotto. Sull’altro versante del torrente, su uno sperone di roccia e raggiungibile per mezzo di una scalinata, la pieve di S. Maria oltre But, seicentesca, ma costruita su fondamenta di edifici romani e medievali. Sempre ai margini del centro, si trova palazzo Liniusso, grandioso complesso architettonico settecentesco, con un corpo centrale affiancato da due barchesse, che fungeva da impianto di manifatture tessili e da residenza padronale. È affiancato da una piccola cappella gentilizia dedicata all’Annunziata.