Chiude il castrum e la città antica e apre ai quartieri moderni. Vi prospettano il municipio, del 1928, e l’hotel Fonzari, il più antico di Grado. Un sistema di passerelle e aperture pavimentali trasparenti consente di vedere i resti della basilica della Corte, la prima chiesa gradese (seconda metà del IV secolo), con mosaici a motivi geometrici e clipei per i nomi degli offerenti, di cui si era persa traccia fino agli scavi archeologici condotti nel 1902.