È l’itinerario ideale per conoscere il Collio, fra colline imbiancate in primavera dai fiori dei ciliegi, colorate in autunno di tutti i toni del bruno, dell’oro e del rosso dalle foglie delle viti. Il percorso parte idealmente da Brazzano e risale la valle del torrente Judrio, verso l’estremità settentrionale della provincia goriziana.<br>Domina il panorama il castello di Trussio, con torri angolari risalenti al Cinquecento, già appartenuto ai conti di Spilimbergo. Poco più a nord, la deviazione per Ruttars, sede di una centa documentata già nel 1289 di cui rimane la torre quadrata, detta di Montelongo.<br>Si attraversano poi i paesi di Vencò e Lonzano, luogo di nascita di uno dei maggiori poeti friulani dell’Ottocento, Pietro Zorutti.<br>Raggiunta Dolegna del Collio, il cui nome deriva dallo sloveno dolenji, cioè ‘sita in basso’, si può salire a Scriò, punto panoramico di grande bellezza.<br>Più a nord, immersa nei boschi, sorge Mernicco: di qui si torna lungo lo stesso percorso dell’andata, piegando però verso le pendici settentrionali del monte Quarin e costeggiando il bosco di Plessiva, fino alla deviazione verso la gola della Subida, a nord-est di Cormòns, dove si trova la chiesa del Cristo (1597), costruita, secondo la tradizione, nel luogo in cui avvenne un fatto miracoloso.<br>Dalla località parte il sentiero delle Croci alte (km 4), che si snoda tra boschi e vigneti, con vedute panoramiche sulle alture di Spessa e Boatina, sulla piana del Preval e sul Collio.