L’antico borgo costituisce il nucleo settentrionale di Vittorio Veneto, ai piedi della montagna e delle valli. Arrivando da nord s’incontra la chiesa di S. Giustina, sulla sponda sinistra del fiume Meschio: voluta da Gabriele da Camino (1226) come pantheon della famiglia, fu ricostruita quasi integralmente nel XVI secolo. L’interno settecentesco ospita il mausoleo di Rizzardo VI, capolavoro gotico opera di scalpellini veneziani o veronesi (1336-40).<br>Tappa successiva è la chiesa di S. Giovanni Battista (1357), con ricco portale e rosoni rinascimentali, decorata all’interno con affreschi del XV secolo; l’annesso monastero è impreziosito da un chiostro rinascimentale.<br>Percorrendo l’acciottolato di via Roma, il principale asse medievale costituito dalla contrada Riva e dalla Calgranda (via Martiri della Libertà), si sale verso il castrum (I secolo a.C.), già circondato dalle demolite mura duecentesche.<br>Più a sud s’apre lo straordinario ambiente urbano di piazza Marc’Antonio Flaminio, ristrutturazione cinquecentesca della piazza medievale. Vi prospetta il palazzo della Comunità, o Loggia Serravallese.