Dal vertice nord di campo S. Maria Formosa si seguono calle di Borgoloco – sulla quale, al N. 6108, affaccia il barocco palazzo Marcello-Pindemonte di Baldassarre Longhena – e calle Pindemonte fino a campo S. Marina, definito, dopo la demolizione nel 1820 dell’omonima chiesa, da antiche case d’affitto e palazzi (di fondazione duecentesca è palazzo Dolfin Bollani). Per sottoportico e calle della Scaletta si arriva in breve al ponte del Teatro, sul rio di S. Lio, per un colpo d’occhio sulla bella facciata di palazzo Bragadin-Carabba, restaurato intorno al 1542 da Michele Sanmicheli. Ancora da campo S. Marina, calle del Cristo conduce al ponte sul rio di S. Marina, belvedere sul grandioso blocco gotico fiorito di palazzo Pisani (circa 1460), con armonizzate aggiunte barocche (di fronte, di scorcio, la facciata sul rio di palazzo Marcello-Pindemonte). Oltre il ponte, calle Castelli porta al tardogotico palazzo Soranzo Van Axel.