Si entra nel centro storico da porta S. Agostino, aperta in un tratto ben conservato delle mura duecentesche e sormontata da una torre merlata.<br>Inizia qui la salita di corso Mameli, spina medievale del borgo del Castellare (prima metà del '200). Particolare la facciata di casa Angeli, sulla destra, con resti di urne, di marmi romani e di stemmi murati. Tutto il quartiere è dominato dalla mole della chiesa di S. Agostino (1279-85), con semplice ed elegante facciata in pietra e bel portale della fine del XIII secolo, da cui si accede all'interno con pareti coperte di affreschi dei secoli XIV, XV e XVI (Pier Antonio Mezzastris, Giambattista Caporali).<br>Prima di giungere in piazza del Comune, il corso si allarga nella piccola piazza Mustafà dove sorge il palazzo Tempestivi (XVI secolo), con portale a bugnato; nella laterale via Tempestivi, il palazzo Langeli, da alcuni attribuito al Vignola.