Secondo la tradizione, gli etruschi avevano scelto questo colle come sede dell'«arce». Nel 1371 l'abate di Monmaggiore Gerardo Du Puy, legato pontificio, vi fece erigere (su progetto di Matteo Gattapone) una formidabile cittadella per il controllo della città ribelle; già nel 1375 i perugini l'avevano però presa e rasa al suolo. Il palazzo dell'abate sorgeva probabilmente nel punto più elevato del colle, dove adesso è piazza Michelotti, già Monte di Porta Sole, raggiungibile da piazza Danti per la via del Sole.