Nei pressi di una delle porte d'accesso alla città - porta S. Paolo - nell'omonimo slargo si trova il più singolare tra gli episodi barocchi di Nardò: si tratta di un'edicola a pianta ottagonale, chiamata Osanna da un'invocazione più volte ripetuta nell'iscrizione. Eretta nel 1613, è una sorta di baldacchino con cupoletta di pietra e otto colonne, che racchiude una colonna più antica, probabilmente orientale.