Il borgo Nuovo è la zona residenziale che, a partire dal terzo decennio dell'800, si sviluppò oltre i vecchi bastioni demoliti in epoca napoleonica; la regolarità del tracciato rispecchia ancora oggi il piano originario, teso a raccordarsi con il tessuto urbano tradizionale, pur rivelando, nei diversi caratteri degli edifici, l'evoluzione dell'architettura nell'arco del XIX secolo. L'aiuola Balbo è un giardino rettangolare leggermente sopraelevato rispetto al piano della strada e protetto da cancellate: al suo interno, tra le altre, due statue di Vincenzo Vela raffigurano Cesare Balbo (1856) e Daniele Manin (1861). All'angolo sud­orientale appare l'abside della chiesa di S. Massimo, in stile neoclassico (1844-53), dedicata al primo vescovo di Torino.