È il quartiere residenziale altoborghese per antonomasia. Sviluppatosi nel 1918-24 e completato nel secondo dopoguerra, presenta veri capolavori di architettura liberty (vicino a viale Ludovisi) accanto a case di sapore metafisico. Il parco di Villa Glori, legato alla memoria dei fratelli Cairoli, deve l'attuale sistemazione a Raffaele Lo Vico (1923); la chiesa del Sacro cuore Immacolato di Maria fu realizzata nel 1952 in un linguaggio memore dell'architettura del Ventennio.