Alle spalle della piazza dei Signori e a essa collegata per mezzo di un sottoportico aperto nel corpo del palazzo del Podestà (che qui espone una facciata, unica parte superstite dell’intero edificio, con bifora e grandi trifore), si distende la piccola piazza del Monte di Pietà fondato, fra i primi in Italia, alla fine del XV secolo. Grazie a quel varco, il sistema degli edifici destinati a funzioni pubbliche e collettive dialoga con le parti della vecchia città ubicata a nord e a est, verso la Pescheria e il quartiere oltre il torrente Cagnàn. La piazza, delimitata sul lato prospiciente la via S. Vito da un’ala settecentesca, è chiusa sul fondo da un edificio del tardo Quattrocento, di semplice fattura che si sovrappone alla chiesa di S. Lucia (alle spalle emerge il campanile romanico).