Un'area ricca di stratificazioni che l'edificazione novecentesca ha trasformato in un anonimo rettangolo alberato. Sul fondo sorge il Palazzo comunale Vecchio, eretto nel 1270 e ampliato nel XVI secolo, quando fu aggiunta la fontana con stemma di papa Giulio III. Nell'atrio, raccolta di lapidi romane e altri reperti, mentre al piano superiore la sala Emilio Greco raccoglie opere scultoree e grafiche dell'artista siciliano. Nel palazzo trovano posto anche la Biblioteca, con scaffalature in legno dipinto del XVII secolo; l'Archivio comunale e quello notarile con documenti del 1370 e l'Accademia romanistica Costantiniana, con un ricco patrimonio librario storico-giuridico.