Ci troviamo nella 'corte' gentilizia degli Ancaiani, grandi proprietari terrieri dell'Umbria, che ha subìto profondi mutamenti a seguito della ristrutturazione ottocentesca. Dei tanti palazzi di famiglia che l'animavano, è sopravvissuto il solo palazzo Ancaiani (seconda metà del '600), restaurato nel 1960.<br>Dal 1951 è sede del Centro italiano di Studi sull'Alto Medioevo, fondato dall'Accademia spoletina per promuovere studi e ricerche sulla civiltà altomedievale.