Cementificazione selvaggia e disinteresse per il patrimonio ambientale: questi i caratteri salienti dei quartieri costruiti negli anni ’50-’70 del XX secolo a ovest della Circonvallazione a monte, sconvolgendo la fisionomia di un’area che aveva conservato, fino ad allora, un carattere rustico. Un mondo perduto cui riporta il piazzale alberato di fronte al santuario, detto anche di Nostra Signora di Loreto: il tempio, costruito nel 1650-55 (cupola e facciata – ornata nell’ordine superiore da finestroni e stucchi – datano però al 1707), racchiuse fino al 1928 una cappella che riproduceva proprio la Santa Casa di Loreto. Al culto lauretano è legata una tradizione secondo la quale la Madonna avrebbe interceduto in favore della rivolta contro gli austriaci del 1746: viene commemorata il 10 dicembre di ogni anno.