Sulla piazza prospetta la facciata di questa chiesa, nota anche come S. Francesco di Paola. E attribuita all'architetto senese Baldassarre Peruzzi (1525), ma venne ristrutturata nel 1543 da Gabriele Riccardi, cui è attribuita la concezione dell'elegantissimo portale. Nella lunetta è una Madonna incoronata dagli angeli (posteriore) e nell'architrave un Trionfo di Galatea. Il prospetto principale e quello laterale sono ingentiliti nei profili da archetti ciechi decorati con protomi a testine umane (santi, abati, sovrani, guerrieri).<br>L'interno, notevolmente trasformato nel XVIII secolo, conserva dipinti di Antonio Verrio (Strage degli innocenti), Gian Domenico Catalano (S. Carlo Borromeo), Gianserio Strafella (Madonna di Costantinopoli e santi).