La chiesa di piazza S. Martino fu fatta ricostruire nel 1479 dalla Compagnia dei Buonomini di San Martino, una confraternita istituita nel 1441 allo scopo di aiutare i ‘poveri vergognosi’, cioè le famiglie benestanti cadute in disgrazia che per pudore non chiedevano l’elemosina.<br>Gli affreschi all’interno sono attribuiti alla bottega di Domenico Ghirlandaio: quelli che raffigurano la Storia di S. Martino e le Opere di misericordia sono di interesse anche storico, per la dettagliata rappresentazione che restituiscono della vita di tutti i giorni nella Firenze quattrocentesca.