Già chiesa di Gesù e Maria, fu costruita tra 1580 e 1607 per la Compagnia di Gesù su progetto di Giovanni De Rosis secondo moduli controriformistici; la realizzazione a opera delle maestranze locali ne spezzò l’austera impronta manieristica. Nell’interno le coperture della navata centrale e delle cappelle con volte a crociera, gli archi del transetto e del capocroce rivelano l’innesto sul progetto originale di elementi di derivazione gotico-catalana. Pregevoli i dipinti del gesuita fiammingo Giovanni Bilevelt (attivo a Sassari tra il 1622 e il 1652), tra cui l’Incoronazione della Vergine e la Trinità.