Costruita tra 1398 e 1414 e restaurata nel 1988, la chiesa è un importante esempio di architettura tardo-gotica in una fase d’incontro di due correnti stilistiche. La prima, veneta, si manifesta nella facciata con campanile a vela, finestre verticali e rosoncino. La seconda, d’influenza nordica, si riscontra nella pianta a navata unica, con ingresso collocato a sud e tre absidi poligonali sulla parete laterale est, nonché nello schema della volta dell’abside centrale. All’interno, sopra l’altare, l’Assunzione è opera di un maestro veneziano della fine del XVI secolo, forse Domenico Tintoretto, figlio di Jacopo, o Giacomo Pilotti.