Per tradizione, una delle otto chiese fondate nel VII secolo dal vescovo di Oderzo, si presenta nella ricostruzione operata da Francesco Contino nel 1618-39. Delle tre facciate previste, fu realizzata solo quella rivolta verso il rio (1735), obliqua e bianca. L’interno, a croce greca e sviluppato in altezza, fu rimaneggiato nel ’700: sul parapetto dell’organo spiccano le storie di Tobiolo, cinque comparti dipinti da Giovanni Antonio Guardi o dal fratello Francesco che rievocano, con straordinaria freschezza, la vicenda biblica dell’angelo Raffaele e del suo giovane protetto.