Preceduta da un quadriportico con le cappelle della Via Crucis, la chiesa, un tempo parte di un convento francescano, è a un’unica maestosa navata con coro molto allungato. Nel sobrio apparato decorativo spicca l’uso del legno, intagliato con insolita perizia: dal gruppo del Compianto sulla Croce alle decorazioni dell’altare, ai paliotti delle storie di Cristo e della Vergine, scolpite con felice vena teatrale barocca. L’incorniciatura alla nicchia della statua di S. Antonio da Padova è opera del Genovesino (1652).