Dirigendosi verso il quartiere del Treppo (nome di matrice slovena: trava significa "erbe", "prato"), si incontra la chiesa di S. Antonio Abate, con facciata di Giorgio Massari (1733) al centro della quale, in una nicchia, è il busto del patriarca Dionisio Delfino (Giovanni Maria Morlaiter, 1737). Del medesimo isolato fa parte la sede vescovile, che qui viene denominata, secondo l'uso storico, Palazzo arcivescovile, noto anche come palazzo dei Patriarchi.