In casa Gurisatti (XV secolo) ha sede la Cineteca del Friuli, una delle più vivaci istituzioni regionali.<br>Le sue origini risalgono alle proiezioni itineranti nelle tendopoli sorte subito dopo il terremoto del 6 maggio 1976. Diventata nel corso degli anni un importante centro di studi, oltre che della prestigiosa sede di palazzo Gurisatti, dispone anche di una Galleria, in piazza del Municipio 2, dove si svolgono incontri e proiezioni. Oltre che verso la grande storia del cinema, la ricerca della Cineteca è diretta alle piccole produzioni locali, ai documentari girati in Friuli, ai film dei cineamatori che, col passare del tempo e con la trasformazione del paesaggio e dei costumi, acquistano un valore che va oltre quello strettamente cinematografico.<br>Si solo rivelati preziosissimi, per esempio, i 16 mm realizzati a Gemona prima del terremoto e che ora testimoniano “in movimento” una città che non c’è più. La Cineteca organizza a ottobre, con ‘Cinemazero’ di Pordenone, le giornate del Cinema Muto, una delle più importanti manifestazioni internazionali dedicate a questo tipo di film.