Allestito all’interno del palazzo Zapata, edificio del XVI secolo eretto secondo il modello classicista di Filippo II, ispirato all’omonimo palazzo presente a Cagliari. Durante gli scavi iniziati nel 1990 per il recupero e la trasformazione dello stesso edificio in museo, sono stati riportati alla luce i sottostanti muri di un grande nuraghe. Questo presenta tre torri costruttive differenti, parzialmente unite da un tratto di cortine rettilinee, a racchiudere nel suo interno un cortile decentrato. La pianta è inoltre arricchita da alcuni tratti di antemurale. Lo stato dei reperti e delle ricerche non consente di attribuire riferimenti cronologici precisi alle torri insediative che da analisi comparative con monumenti analoghi presenti nello stesso territorio, risultano databili all’età del Bronzo (1200-1000 a.C. circa)