Nell'area del Foro romano, ai piedi dell'Aventino, il colle che fu residenza ufficiale dei Cesari, l'antiquarium è sistemato nel chiostro dell'ex convento di S. Maria Nova (X secolo). Il museo, allestito da Giacomo Boni nel 1900, espone reperti provenienti dagli scavi condotti nell'area dall'Ottocento a oggi. Accanto ai ricchi corredi tombali del sepolcreto arcaico (X-VII secolo a.C.) sono esposti oggetti d'uso, vasellame, stipi votive (Lapis Niger), terrecotte architettoniche policrome relative alle fasi di vita più antiche del foro (VII-V secolo a.C.). Gruppi scultorei, fregi marmorei, rilievi storico-mitologici, ritratti ed epigrafi illustrano la successiva evoluzione storico-artistica del sito, dall'età repubblicana al tardo Impero