Villa intitolata al pittore monzese Pompeo Mariani (1857-1927), che giunse per la prima volta a Bordighera nel 1889 e vent’anni più tardi acquistò un piccolo cottage fatto costruire nel 1885 dalla contessa inglese Fenshawe. Furono gli architetti Rodolfo Winter e Luigi Brogli a disegnarne l’ampliamento e a curarne la ridefinizione degli interni, impreziositi dagli interventi dell’ebanista Eugenio Quarti e dell’artista del ferro Alessandro Mazzucotelli, autore della magnifica balconata in stile liberty nel lato sud della residenza. Materiali pregiati, grandi vetrate e lucernari per far filtrare la luce furono impiegati anche nella progettazione del grande atelier dell’artista, poi denominato Specola, utilizzato da Mariani per dipingere ma anche come punto d’incontro per gli amici, sede di piccole mostre e luogo dove esporre le collezioni personali. Entrata a far parte nel 2008 dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, la villa è preziosa anche per il suo magnifico parco, un lembo sopravvissuto del più esteso Giardino Moreno, ricoperto da una vegetazione lussureggiante di agrumi, ulivi e palme e dipinto su numerose tele di Claude Monet.