Prende il nome dalla famiglia di industriali di origine prussiana che intorno alla metà del XIX secolo impiantarono opifici nella valle. Costruita tra il 1902 e il 1906 su progetto di Pietro Fenoglio, l'architetto del liberty torinese, è circondata da un ampio parco all'inglese. Nel 1988 l'amministrazione comunale ha acquisito la villa destinandola a sede di importanti esposizioni, e in particolare a mostre di grafica e fotografia.